E' oramai assodato che la pratica di una regolare attività fisica è uno dei migliori modi di migliorare lo stato di salute ed allungare le aspettative di vita. Un’attività fisica costante aiuta nell'anziano a mantenere un buon equilibrio psico fisico, rallenta il fisiologico processo di invecchiamento. Cosa accade al corpo quando si invecchia? La velocità del processo di invecchiamento dipende da alcuni fattori, tra i quali la componente genetica, quella epigenetica (variazioni nella espressione dei nostri geni non imputabili a vere e proprie mutazioni genetiche ma che possono essere trasmissibili) stile di vita fattori psicologici. Con l'avanzare della età si assiste ad una riduzione della funzionalità di moti apparati , tra questi quello cardiovascolare, respiratorio, il sistema nervoso e quello muscolo scheletrico. L'attività fisica regolare con allenamenti di forza leggeri e di resistenza possono risolvere parzialmente o ritardare in modo significativo la perdita di massa muscolare (sarcopenia),anche se iniziata in tarda età. La mobilizzazione completa di tutte le articolazioni ed il potenziamento della muscolatura mette in moto un riequilibrio di numerosissimi meccanismi biologici che interagiscono con i vari organi ed apparati. La ripresa della elasticità tissutale, la migliore ossigenazione di TUTTI gli organi ed apparati, in particolare: minore accumulo di grasso totale ed addominale, muscolatura più resistente all'affaticamento, minore stress cardiovascolare e metabolico, abbassamento della pressione arteriosa, della colesterolemia e della trigliceridemia, ridotto rischio di patologie coronariche, migliore controllo del diabete di tipo 2, miglioramento dei disturbi vascolari periferici, efficienza cardio respiratoria, aumento della motilità intestinale, benessere psicologico, rendimento cognitivo superiore (maggiore memoria e capacità di attenzione). Il risultato sarà un miglioramento della qualità della vita.